Il riscaldamento geotermico offre molti vantaggi soprattutto alle case e agli edifici. Il fatto che l’energia che utilizza provenga dalla natura lo rende molto attraente per i proprietari di case. E con una fonte rinnovabile che non si esaurirà mai, comporta costi operativi inferiori rispetto a qualsiasi altro tipo di sistema di riscaldamento disponibile oggi sul mercato.
Il termine geotermico in realtà si riferisce a due parole greche, “gheo” che significa terra e “termico” che significa calore. L’energia geotermica si forma in profondità nel nucleo terrestre dove le temperature possono raggiungere più di 6.000 gradi Celsius, abbastanza calde da fondere anche una roccia solida.
Le temperature sotto la superficie terrestre sono costanti tutto l’anno, motivo per cui l’energia geotermica è molto adatta per il riscaldamento e il raffreddamento di abitazioni e altre infrastrutture chiuse.
Nei tempi antichi, l’energia geotermica veniva utilizzata in alcuni paesi in sorgenti termali che fungevano da luoghi in cui le persone potevano fare il bagno per svago o per cure mediche. In effetti, era già noto nell’antichità come durante il periodo romano che l’acqua geotermica, in particolare nelle sorgenti termali, ha effetti terapeutici positivi sull’uomo. Si crede persino che possa aiutare a curare le malattie della pelle.
Nel valutare gli effetti dell’energia geotermica considerando le sue diverse applicazioni, si può vedere che non ha alcun impatto negativo sull’ambiente o meno, se non del tutto. L’utilizzo di sistemi di riscaldamento geotermico, ad esempio, non emette fumi e l’assenza di ventilatori li rende meno rumorosi.
Forse l’unico problema ambientale che può verificarsi quando si installa il riscaldamento geotermico o il sistema di alimentazione è lo scavo del prato quando i tubi vengono interrati. Questo tipo di progetto di riscaldamento domestico di solito prevede sistemi a circuito chiuso che devono essere installati sotto terra.
A parte questa installazione di un sistema di riscaldamento geotermico domestico, solo un grande progetto ha il potenziale di causare qualche danno all’ambiente. Un esempio è la generazione di elettricità da acqua surriscaldata. Questo progetto prevede la perforazione del terreno per rilasciare il vapore generato all’interfaccia tra depositi di acqua sotterranea e magma.
Sebbene il processo di perforazione possa già causare danni, la procedura di costruzione per assemblare l’enorme attrezzatura che verrà utilizzata per generare energia ha un effetto ambientale più negativo. Poiché le aree in cui si verifica molto vapore sono normalmente situate in luoghi remoti e accidentati, potrebbe essere necessario costruire una strada per portare i macchinari necessari. Diversi professionisti prendono parte al processo e spesso vengono assunti consulenti ambientali per ottenere i permessi necessari per un progetto così grande.
Un altro progetto di riscaldamento geotermico che può avere un impatto sull’ambiente riguarda i sistemi a scarico aperto utilizzati in prossimità di laghi o stagni. Poiché l’acqua è un buon conduttore di calore, alcune aziende scelgono di posizionare le proprie strutture vicino a corpi idrici.
Tuttavia, esistono leggi che impongono alle aziende che utilizzano questo sistema di dimostrare a livello locale, di contea o statale che non viene arrecato alcun danno all’ambiente lasciando che gli scarichi del sistema penetrino nello spartiacque o abbassando l’ossigeno dell’acqua.
Nel complesso, tuttavia, il riscaldamento geotermico è rispettoso dell’ambiente e vantaggioso per l’uomo, quindi rimane una scelta popolare anche tra i proprietari di case e i costruttori.