Skip to content
Ermes Agricoltura

Ermes Agricoltura

Coltiviamo sostenibilità

  • Notizie
  • Ambiente
  • Economia
  • Curiosità
  • Cucina
  • Home
  • 2024
  • Febbraio
  • 21
  • Addio pellet, è questa la nuova biomassa che sta spopolando: costa pochissimo e riscalda il doppio
  • Ambiente

Addio pellet, è questa la nuova biomassa che sta spopolando: costa pochissimo e riscalda il doppio

Floriana Vitiello 21 Febbraio 2024
Addio al pellet

Arriva una nuova biomassa - Ermesagricoltura.it

Probabilmente a breve potremmo dire addio al pellet perché in arrivo una nuova biomassa che sta spopolando.

Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di acquistare stufe a pellet per il riscaldamento domestico. Si tratta di una scelta dettata dalle esigenze personali, ma anche da ragioni economiche. Ma a quanto pare a breve potremo dire addio al pellet, perché in arrivo una nuova biomassa che sta riscuotendo un incredibile successo.

Addio al pellet
Arriva una nuova biomassa – Ermesagricoltura.it

In pellet è una biomassa ottenuta dagli scarti della lavorazione del legno, si tratta di piccoli cilindretti che hanno un potere calorifico notevole. In sostanza, si tratta della segatura del legno che viene sottoposta ad un processo di compressione, che determina la creazione dei cilindretti.

Ma c’è una novità nel mercato della biomassa, che fa pensare che il classico pellet potrebbe essere sostituito da un nuovo prodotto.

Addio al pellet: arriva una nuova biomassa

La nuova biomassa a cui stiamo facendo riferimento è il pellet di bambù che, in questo periodo, sta letteralmente spopolando come biocombustibile. Grazie alle biomasse è possibile creare energia pulita riducendo al minimo le emissioni e facendo un favore all’ambiente e al proprio portafoglio. In effetti, questi prodotti sono decisamente più economici dei gas metano, utilizzato per alimentare le caldaie a condensazione o dell’energia elettrica che serve alle pompe di calore.

Arriva una nuova biomassa
A breve potremmo dire addio al pellet – Ermesagricoltura.it

Ma il mercato di biocombustibili non è statico ed è sempre alla ricerca di nuovi prodotti da mettere in commercio. Per rendere questi biocombustibili e competitivi bisogna fare in modo che il rapporto qualità prezzo e soprattutto resa sia sempre apprezzabile.

Per questo motivo negli ultimi tempi sta spopolando il pellet di legno ottenuto dal bambù. Questo biocombustibile in grado di produrre bassissime emissioni di carbonio e ha un alto potere calorifico. Inoltre si tratta di un prodotto che produce pochissima cenere, oltre ad avere proprietà migliori rispetto ad altre biomasse.

La vendita di pellet di bambù è fortemente cresciuta negli ultimi anni soprattutto negli Stati Uniti, in Europa in Asia. Secondo gli esperti il suo consumo è destinato ad aumentare entro il 2025, facendo registrare un tasto di crescita del +4,2%.

Sono numerosi vantaggi che hanno determinato l’aumento della popolarità del pellet di bambù:

  • Rapporto qualità prezzo
  • Assenza di pesticidi e additivi chimici di cui non ha bisogno il bambù per prosperare
  • Non rilascia nell’aria sostanze dannose
  • È perfetto per il riscaldamento indoor anche in presenza di bambini o anziani.

Continue Reading

Previous: “Nuova era glaciale in arrivo”, i ricercatori lanciano l’allarme: colpa del cambiamento climatico
Next: Tutte bugie sul pellet, altro che ottimo prodotto: cosa ha rivelato uno studio

Articoli recenti

  • Spaghetti al pesto arancione, veloci e buonissimi: è la ricetta del momento
  • Lorenzo Tano, il grande passo con Lucrezia Lando: hanno fatto le cose in fretta
  • Trova immediatamente lavoro usando questo trucco online: tutti ti vorranno
  • Dimentica il ferro da stiro con questi semplici trucchetti: vestiti perfetti, pronti da indossare dopo il lavaggio
  • Voli, cambia tutto prima dell’estate
  • Chi siamo
  • Privacy Policy
  • Disclaimer
Copyright © 2025 Ermesagricoltura.it proprietà di Rixalto Group SA con sede legale in Via Gaggiolo 51 – 6855 Stabio (CH) – CHE-497.216.669 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001