Tumori, dove andare per provare a salvarsi

I tumori restano la prima causa di decesso in Italia e nel mondo. Vediamo quali sono le migliori strutture in cui curarsi.

La Rete Oncologica Pazienti Italia ha stilato una nuova mappa degli ospedali in cui è meglio farsi curare in caso di neoplasie. In queste strutture ci sono più possibilità di salvarsi per diversi motivi.

Ospedali oncologici
È importante scegliere l’ospedale giusto per gli interventi oncologici/ Ermesagricoltura.it

I tumori restano la prima causa di decesso in tutto il mondo. Fondamentale è la prevenzione come altrettanto fondamentale è la diagnosi precoce: scoprire un tumore al primo stadio fa un’enorme differenza e aumenta in misura notevole la possibilità di salvarsi. Le probabilità di uscire indenni da un cancro aumentano anche scegliendo la struttura giusta.

Secondo il nuovo report di ROPI – Rete Oncologica Pazienti Italia- il 46% degli ospedali italiani esegue troppo pochi interventi oncologici. La soglia minima per poter essere considerato un buon ospedale in materia oncologica è stata fissata in 150 interventi all’anno. Al di sotto di questa soglia non si è in grado di fornire opportune garanzie ai pazienti. Non solo: per essere considerati validi ospedali nella cura dei tumori è necessario aver ottenuto la certificazione OECI, l’organizzazione europea che vigila sugli istituti oncologici.

Tumori: i migliori ospedali in cui farsi curare

Farsi operare e curare per un tumore in un ospedale piuttosto che in un altro può fare una differenza enorme. La Rete Oncologica Pazienti Italia ha presentato al Ministero della Salute la nuova lista dei migliori ospedali d’Italia in materia di oncologia. Vediamo quali sono.

Migliori ospedali oncologici in Italia
Ecco i migliori ospedali per curare i tumori/ Ermesagricoltura.it

Come anticipato per essere considerati buoni ospedali in materia oncologica è necessario eseguire un certo numero di interventi chirurgici ogni anno e conseguire la certificazione OECI. In base a questi due criteri, i migliori istituti italiani in cui farsi curare per un tumore sono risultati essere questi:

  • IEO – Istituto europeo di Oncologia- di Milano;
  • IRCCS di Rozzano, in provincia di Milano;
  • Istituto di Candiolo, in provincia di Torino;
  • Fondazione IRCCS di Milano;
  • IRCCS di Reggio Emilia;
  • IRCCS di Padova;
  • Ospedale Policlinico San Martino di Genova;
  • Istituto nazionale dei tumori Regina Elena di Roma;
  • IRCCS di Aviano;
  • IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli;
  • IRCCS Giovanni Paolo II di Bari;
  • IRCCS Ospedale Sacro Cuore di Viterbo;
  • IRCCS di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso;
  • IRCCS di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza.

Negli ultimi anni negli ospedali sotto soglia – cioè che eseguono meno di 150 interventi di chirurgia all’anno- gli interventi sono diminuiti ulteriormente. In particolare sono calati gli interventi per tumore al seno. Al contrario sono aumentati, e di molto, gli interventi negli ospedali sopra la soglia indicata. Questo vuol dire che i pazienti sono sempre più attenti nella scelta dell’ospedale in cui farsi operare e curare. La vicinanza a casa non è più il principale criterio di scelta. Resta purtroppo piuttosto ampia la forbice tra Nord e Sud.

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