Orto domestico, così abbatti i costi

Coltivare un orto è davvero conveniente dal punto di vista economico? La verità su questa pratica sempre più comune.

Siamo nell’era delle incertezze economiche, quelle dove il risparmio pare essere l’unica soluzione per affrontare il caro vita. Ma in questo marasma di dubbi, una soluzione biologica come generare un proprio orto può davvero avere un riscontro nel tempo? La risposta non è quantificabile in numeri ben precisi, visto che molto dipende dalla produzione, nonché dall’impegno che si decide di dedicare, ma una cosa appare certa: coltivare la propria frutta e verdura può portare ad un guadagno importante, nonché diversi benefici sulla propria salute.

Risparmiare con l'orto
Orto domestico: quanto abbatte realmente i costi? – (ermesaagricoltura.it)

Per quanto riguarda i costi, il risparmio massimo che si può ottenere ha dell’incredibile. Basti pensare che, se si riuscisse ad autoprodurre tutta la frutta e la verdura, la convenienza sarebbe notevole: indicativamente una famiglia di 4 persone può risparmiare 1500-2000 euro in un anno. Questo, aggiunto ai benefici che si possono ottenere in qualità, e di conseguenza, in salute. Ma come coltivare un orto di questo tipo? Secondo alcune stime, con un po’ di organizzazione anche questo è possibile.

Come creare un orto per risparmiare fino a 2000 euro l’anno

Chi decide di intraprendere questo percorso deve mettere in considerazione che, come accennato in precedenza, lo spazio a disposizione, nonché il tempo che deciderà di dedicarci, giocano un ruolo determinante. Lo stesso impegno potrà essere quantificato nel guadagno che si potrà trarre.

Risparmiare su frutta e verdura con un orto domestico
Come risparmiare su frutta e verdura con un orto domestico – (ermesagricoltura.it)

La regola generale è che conviene coltivare un orto di dimensioni medio grandi (almeno 50 metri quadri). In questo modo, molti lavori e molte spese si ammortizzano meglio su una certa estensione. Coltivare su poca superficie, infatti, aumenta la spesa rispetto al raccolto.

La coltivazione che porta un maggior risparmio è sicuramente quella estiva, poiché in questo periodo arrivano un maggior numero di ortaggi che hanno un prezzo alto all’acquisto e che portano un’ottima resa. Senza dimenticare la frutta come fragole, angurie e meloni. D’altro canto, l’orto invernale produce alcune verdure che hanno un prezzo al kg piuttosto basso e quindi incide meno sul portafoglio. Nonostante la differenza, per risparmiare a pieno è necessario fare l’orto tutto l’anno, solo così si sfruttano terreno e attrezzi al 100%.

Tuttavia, da considerare sono anche i costi di produzione; gli stessi che possono essere ammortizzati con alcuni consigli. In primo luogo sarebbe meglio evitare concimi costosi utilizzando letame e macerati vegetali per fertilizzare il suolo; ma anche seminare direttamente i semi anziché acquistare piantine riduce notevolmente i costi iniziali.

Inoltre, un’altra perla potrebbe essere quella di conservare i semi delle piante coltivate per utilizzarli nella stagione successiva; questo, eliminando la spesa legata all’acquisto di nuove bustine. Un altro trucco è quello di preparare macerati vegetali con piante come ortica e consolida per ottenere fertilizzanti liquidi naturali. Infine, ma non meno rilevante, anche investire su alberi da frutto e raccogliere l’acqua piovana può giovare sull’abbattimento dei costi.

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