Quali agevolazioni economiche possono richiedere i titolari di Legge 104 nel 2024? Vi proponiamo una panoramica sui benefici concessi.
A sostenere i cittadini con disabilità e i caregiver che si prendono cura di familiari disabili gravi c’è la Legge 104, una normativa ricca di agevolazioni economiche e assistenziali.
Lo Stato italiano vuole tutelare le persone con disabilità concedendo loro dei vantaggi di varia natura. Consapevole delle difficoltà che quotidianamente incontrano sia sul lavoro che nella vita privata ha messo a punto la Legge 104 per garantire l’integrazione sociale, l’autonomia, il benessere di chi ha un handicap fisico, psichico e sensoriale. Nello stesso tempo sono previsti aiuti anche per i caregiver il cui impegno e dedizione deve essere ripagato.
Nascono, così, numerose agevolazioni da richiedere a fronte del riconoscimento della disabilità da parte di una Commissione medico-legale incaricata. Diritti fondamentali, integrazione scolastica, inserimento lavorativo, diritto alla salute, misure fiscali e contributi, assistenza e sostegno sono i pilastri della Legge 104. L’approccio inclusivo della normativa migliora di anno in anno con integrazioni e modifiche al fine di rendere più completa la tutela dei disabili. Vediamo le misure richiedibili nel 2024.
Legge 104, quali agevolazioni sono richiedibili nel 2024
Iniziamo dalle agevolazioni economiche e più precisamente dall’Assegno ordinario di invalidità. La misura si rivolge a chi ha la capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo per infermità fisica o mentale. Altro requisito è l’aver maturato minimo cinque anni di contribuzione di cui 156 settimane nei cinque anni precedenti la richiesta.
Continuiamo con la pensione di invalidità per gli invalidi civici con inabilità lavorativa totale e permanente e in difficoltà economiche. La soglia limite per l’anno in corso è di 19.461,12 euro mentre l’importo è di 333,33 euro che può essere incrementato fino a 401,72 euro al mese (in base al reddito). Gli invalidi civili parziali, invece, hanno diritto ad un assegno di 333,33 euro con limite reddituale di 5.725,46 euro.
Se in una famiglia ci sono componenti con Legge 104, poi, ci saranno maggiorazioni sull’Assegno Unico. Gli importi variano in base al grado di disabilità riconosciuto. Citiamo anche le detrazioni fiscali per le spese mediche e assistenziali (19%) e l’IVA ridotta al 4% per l’acquisto di sussidi informatici e tecnologici (deve sussistere il nesso funzionale tra bene e patologia invalidante).
Poi ci sono numerose esenzioni come quella dal pagamento del Canone RAI, del bollo auto, dell’imposta di trascrizione. Concludiamo con le agevolazioni per l’acquisto di un veicolo. La detrazione al 19% e l’IVA ridotta al 4%. Permessi di tre giorni, eliminazione delle barriere architettoniche, scelta della sede di lavoro sono altre agevolazioni non fiscali concesse.