Allarme chewing gum, sono piene di microplastiche: i marchi (famosi) peggiori

Chewing gum, scatta l’allerta microplastiche: ecco quali sarebbero i marchi più noti che le conterrebbero. 

Le gomme da masticare o chewing gum, sono un alimento che spesso mastichiamo quando vogliamo rinfrescare l’alito e la bocca in generale.

Chewing gum, in alcuni marchi ci sarebbero microplastiche
Chewing gum, alcuni conterrebbero microplastiche – ermesagricoltura.it

Capita a volte di mangiare qualcosa e avere l’alito un po’ pesante, per cui masticare un chewing gum senza zucchero aiuta a mantenerlo fresco e profumato, e quindi, in un certo senso, a favorire la socializzazione. Un altro dato senza dubbio interessante è che il chewing apporterebbe dei benefici per la salute dei denti, in particolare quello di ridurre il pericolo di sviluppare delle carie che, come spiega l’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), interessa il 60% di bimbi e adolescenti under 16.

Quello che forse non tutti sanno è che anche nelle gomme da masticare, come del resto anche in altri alimenti, vi sarebbero delle microplastiche. A far emergere questo problema sarebbe un nuovo studio. Scopriamo insieme cosa è emerso.

Chewing gum e microplastiche: in quali marchi vi sarebbero

Lo studio sulle microplastiche contenute nei chewing è stato realizzato dalla rivista di consumatori Saldo, in Svizzera.

Chewing gum, scatta allerta microplastiche: lo studio
Chewing gum, scatta allerta microplastiche: cosa è successo – ermesagricoltura.it

Gli esperti di tale rivista hanno preso 12 marche di chewing gum senza zucchero, come campioni da far esaminare in laboratorio. Dall’esito è emerso che, in linea generale, vi sarebbe una certa presenza di microplastiche, tant’è che esse sono state riscontrate in 11 chewing gum su 12. Solamente uno dei campioni non le conteneva, ovvero le gomme Coop Karma Natural Base Gum Spearmint, di produzione italiana.

Tra le gomme che avrebbero contenuto microplastiche, vi sarebbero state le Excitemint Xylit-Pro Spearmint (Aldi), Jet Gum Mint Sugar Free (Lidl) e le Mentos White Tutti frutti. Tuttavia, lo studio ha dato un voto sufficiente alle prime due (Lidl e Aldi), mentre le Mentos sono state bocciate con insufficiente. Questo è motivato anche dal fatto che contengono conservanti e sucralosio.

Secondo lo studio svizzero, la gran parte dei chewing gum senza zucchero contengono plastica e dolcificanti. Questi creerebbero danni alla flora intestinale e sarebbero anche inquinanti. Nel test, tuttavia, non sono specificate le quantità di microplastiche contenute nei pacchetti singoli di gomme da masticare, ma gli esperti sostengono che tali nanoparticelle, a prescindere dalle quantità, possano essere un rischio potenziale per l’attività dell’intestino.

I produttori delle gomme da masticare su cui hanno eseguito il test, hanno replicato che il quantitativo di plastica presente nei chewing non costituirebbe un problema significativo, sottolineando che le gomme sintetiche hanno un gusto e una resa migliore rispetto a quelle naturali.

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