Dal cibo alla tecnologia: prezzi prodotti nel 2024, aumenti e cosa aspettarsi

Non si placa la crisi inflazionistica. Ecco quali sono i prezzi dei prodotti nel 2024 che subiranno aumenti: dal cibo alla tecnologia.

Il 2024 si era aperto con la – falsa – speranza che qualcosa potesse cambiare davvero e che ci potesse essere un miglioramento dal punto di vista economico nel nostro Paese, ma non è andata così.

Aumenti dei prezzi dei prodotti nel 2024
Ecco i prodotti che aumenteranno il proprio prezzo – ermesagricoltura.it

L’ultimo periodo ha invece confermato l’andamento dell’inflazione. Chi sperava potesse diminuire, con il rincaro dei prezzi che si sarebbe a quel punto fermato, rimarrà deluso. Purtroppo la crisi continua e in questo articolo vogliamo spiegare cosa ci si può aspettare dalla crisi. Ecco quali saranno gli aumenti dei prodotti nel 2024 in tutti i settori, compreso quello del cibo e della tecnologia.

Il nuovo anno si è aperto con dati altalenanti sul fronte della crisi economica. Secondo il Codacons, in riferimento dai dati Istat sull’inflazione a gennaio, esistono una serie di prodotti che hanno subito rincari importanti.

Prezzi, gli aumenti per il 2024

In particolare preoccupa il prezzo dell’olio d’oliva. Il carrello della spesa dovrà essere alleggerito da questo prodotto, in quanto il suo prezzo ha fatto registrare un incremento del 44% rispetto al mese di gennaio del 2023. Un dato negativo arriva anche dagli ortaggi e dalle patate. In questo caso l’incremento va dal 13% della frutta al 18% della verdura fresca. Crescono anche i prezzi dei prodotti per gli infanzia. I prezzi degli alimenti per bambini, infatti, hanno fatto registrare un incremento dell’11,9% rispetto a gennaio dello scorso anno.

Aumenti dei prezzi dei prodotti nel 2024
Occhio al prezzo dell’olio – ermesagricoltura.it

Ma non solo gli alimentari a crescere. Ad essere ancora più cari sono i trasporti. Secondo il Codacons, infatti, il prezzo dei biglietti aerei è cresciuto del 12%, con le tratte nazionali che sono più care dell’11%. Non ci sono buone notizie nemmeno per quanto riguarda il costo del trasporto ferroviario. In questo caso il rialzo dei prezzi è inferiore rispetto a quello del trasporto aereo: 9,6%. Ma a soffrire è anche il turismo. In questo settore i rincari più pesanti si osservano sul costo delle strutture ricettive. Gli aumenti ammontano al 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Un dato altamente preoccupante poi arriva dal settore della tecnologia. Qui vi è un’analoga crescita dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di prodotti come videocamere e macchine fotografiche. Ma le buone notizie arrivano dall’energia. L’elettricità, infatti, ha visto un crollo del prezzo del 45%, mentre il gas fa registrare un calo del 28% rispetto allo stesso periodo del 2023. Una discesa dei prezzi si registra anche sui rifornimenti di carburante diversi da benzina e gasolio. Rispetto allo stesso periodo del 2023 il prezzo è calato del 15%.

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