La pasta migliore – comprese alcune marche low cost – da scegliere al supermercato per evitare il glifosato, uno dei peggiori pesticidi esistenti.
Il glifosato è l’erbicida più usato a livello mondiale. Si utilizza per eliminare la crescita di piante infestanti nei campi: dai frutteti fino ai campi di grano, veramente ovunque. Brevettato negli anni ’70 da Monsanto e poi oggi commercializzato dalle più grandi multinazionali come Bayer, è ormai utilizzato da oltre 50 anni in agricoltura. Purtroppo utilizzandolo sui campi, la sua tossicità si riversa nei terreni e anche nelle piante ‘buone’, quelle che vengono coltivate e che poi andremo a mangiare.
Ma non solo, oltre a essere dannoso per noi umani, è anche una delle principali cause di contaminazione delle acque e interagisce con il microbiota intestinale della fauna che vive in quegli ambienti, facendo enormi danni silenti all’ecosistema.
Nel 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC)dell’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato il glifosato come “probabilmente cancerogeno per gli esseri umani, e studi più recenti hanno anche dimostrato che il glifosato è dannoso per il sistema nervoso, può portare alla degenerazione di malattie come il Parkinson.
Italia, la pasta da scegliere con livelli più bassi in assoluto di glifosato: le marche che si salvano
È per questo che l’Europa, ma ancora di più l’Italia, hanno degli schemi rigidi da rispettare per quanto riguarda la raccolta di grano: può essere venduto solo se i livelli di glifosato rientrano in livelli minimi accettati dalla legge. In merito è stato appena pubblicato un nuovo test condotto da Öko-test su 37 pacchi di spaghetti, di cui 20 biologici. I risultati sono abbastanza sconcertanti: la dicitura ‘bio’ è quella più associata alla presenza di glifosato nel grano, a differenza di come dovrebbe intendere.
Fortunatamente, però, la maggior parte dei prodotti hanno risposto positivamente al test e tra questi vi sono molti spaghetti di marchi italiani. Le marche migliori con livelli più bassi di glifosati e sostanze cancerogene (come AMPA, glufosinato, componenti dell’olio minerale e tossine legate alle muffe) sono: De Cecco, Barilla e Rummo.
Al contrario, molti marchi bio di discount presenti anche in Italia hanno mostrato di contenere non solo glifosato a livelli più alti, ma anche altre sostanze cancerogene che di solito non solo presenti nella pasta. Insomma, italiani, se seguite questi consigli potrete star sicuri: il made in Italy è molto attento a cercare di offrire ai consumatori cibi meno pericolosi possibile per la salute.
